Lorella Fermo è un personaggio molto conosciuto a Capodistria, dove è nata e risiede. E sono ben note le sue caricature, spesso al centro di mostre anche fuori regione.
Ritratti attraverso i quali l'autrice esalta le note tipiche dei soggetti, inquadrati dalla lente deformante del suo umorismo, la sua capacità di strappare il sorriso con la bonaria forza di scavo negli aspetti divertenti della vita di ogni giorno, come ne dice il critico Enzo Santese, che la segue da lungo tempo. Nella mostra alla Biblioteca centrale sono esposti i ritratti-caricature di poeti, scrittori e letterati che sono stati protagonisti degli incontri di lettura organizzati a cadenza mensile presso il teatro comunale dal Club culturale guidato da Jasna Čebron. Un appuntamento consolidato, che vede Lorella Fermo accompagnare le serate con l'omaggio delle caricature agli ospiti via via convocati, in un quadro di particolari spiritosi legati alla biografia degli autori e alle loro opere. La lista dei nomi è di gran livello, tra i più apprezzati del panorama letterario sloveno e non solo: vi compare tra gli altri lo scrittore argentino di origine istriana, e triestino di adozione, Juan Octavio Prenz, mancato lo scorso novembre. Una curiosità: spesso l'autore o l'autrice ritratti vengono associati ad un altro personaggio, che richiamano per vari motivi. Così il poeta e saggista Andrej Medved appare in compagnia del celebre Umberto Eco. "Andrej Medved, innamorato dei libri, adora la biblioteca di Capodistria - chiosa Lorella Fermo - e come Umberto Eco ne "Il nome della rosa" mette la biblioteca su un piedistallo. Il disegno della mappa della biblioteca di Eco ricorda veramente quello del Brolo di Capodistria". L'esposizione è visitabile fino a tutto agosto. (oprnella rossetto)
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