Proiezioni dei film in concorso, incontri con gli autori della fotografia, registi e attori, ma anche percorsi espositivi al festival Le Giornate della Luce, in corso a Spilimbergo da ieri e fino a domenica 13 giugno. Tra gli eventi da non perdere la mostra allestita a Palazzo Linzi “Alida Valli, signora del cinema” a cura di Antonio Maraldi, pensata per il centenario della nascita di Alida Valli che celebra una delle grandi signore del cinema attraverso le immagini che ripercorrono una carriera straordinaria. Dai ruoli intensi e drammatici degli anni Trenta a quelli storico-romantico negli anni che precedettero la seconda guerra mondiale, quindi l’approdo nell'immediato dopoguerra a Hollywood, dove Alida Valli intraprese un’intensa avventura umana e professionale iniziata con Il caso Paradine di Hitchcock. Il ritorno in Italia nei primi anni '50 la consacrò nei film di Visconti, Antonioni, Pasolini, Soldati, Vadim, Zurlini, Clement, Chabrol... Significativi, tra gli altri, nella parte finale del suo percorso professionale, gli incontri con i fratelli Bertolucci, Bernardo e Giuseppe. Insignita del Leone d’Oro alla carriera al Festival di Venezia nel 1997, Alida Valli muore a Roma il 22 aprile 2006. La trentina di foto esposte alla mostra provengono dagli archivi del Centro Cinema Città di Cesena. Il festival Le Giornate della Luce si svolge in presenza ed è organizzato dall’Associazione Culturale Il Circolo di Spilimbergo. Un occasione importante di confronto sul ruolo della fotografia nel cinema per condividere esperienze, progetti, emozioni, anche nel ricordo del centenario dedicato ad Alida Valli, una grande interprete del cinema italiano e internazionale, una luce che ha brillato anche ad Hollywood. (mid)
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