Il leggendario gruppo rock, definito da una rivista inglese come il più pericoloso al mondo, è nato nel 1980 a Trbovlje e ha suscitato fin dagli esordi le reazioni contrastanti della nomenclatura politica e dei media a causa dei contenuti fortemente provocatori in rapporto ai regimi totalitari. Per motivi di censura, il primo album è stato pubblicato anonimo, mentre i successivi, grazie all’interessamento di case discografiche estere, hanno decretato il successo internazionale della band che in quarant'anni di carriera si è espressa anche attraverso la promozione di altre forme d’arte. Il gruppo rientra nel numero dei fondatori del collettivo artistico NSK - La nuova arte slovena, che ha determinato una svolta in Slovenia ottenendo ampio seguito anche all'estero. Dopo il ritorno sulla scena musicale in Slovenia e in ambito internazionale, con una serie di concerti in Australia e in Germania, da segnalare ora la mostra di manifesti che si propone come un documento programmatico del gruppo nel campo dell'arte visuale e performativa. Come annota la curatrice della mostra, Lilijana Stepančič, i Laibach Kunst seguono nella loro attività complessiva un'originale e personale principio di retroavanguardia, una sorta di intreccio di prassi neoespressioniste e postconcettuali con le maniere del movimento punk e le espressività del collage. In tutto condito con l'appropriamento esplosivo delle immagini popolari e spesso ideologicamente contrastanti. La mostra al Castello di Lubiana, una selezione di ventotto manifesti dalla vasta produzione dei Laibach, rimarrà aperta fino al primo novembre.
Miro Dellore
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