Erik Lovko, pittore e scultore nativo di Postumia, formatosi all'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove si è laureato nel 1979, rientra tra gli autori che più autorevolmente rappresentano la modernità pittorica in Slovenia, specie dall'aspetto dei suoi esiti mediterranei, solari e ricchi di colore. I temi preferiti rispecchiano il mondo intimistico dell’autore e rivestono così un significato simbolico, le colorazioni prediligono i toni forti e i contrasti di luce. Da segnalare il suo rapporto con la musica jazz, divenuto nel tempo sempre più importante, fino a portare l’artista a svolgere una ricerca vera e propria sulle possibili interiezioni tra elemento musicale e visivo. Ma il mondo fantasioso della musica rappresenta per Lovko un supporto pur sempre marginale, è la figura – sia nelle opere pittoriche che in quelle di scultura – a dominare il suo estro creativo. Le due mostre a cura di Majda Božeglav Japelj documentano anche gli altri diversi interessi dell'artista, oltre alla pittura e alla scultura, l'atività svolta nel campo della grafica, dell'illustrazione e della caricatura.
Miro Dellore