Un omaggio speciale a un doppio (e poco fortunato) anniversario che cadeva nel 2020, il centenario di Federico Fellini, grande maestro del cinema, e il bicentenario del suo conterraneo gastronomo Pellegrino Artusi, l'autore del manuale della cucina italiana più famoso e letto. Lo hanno progettato il Centro Cinema Città di Cesena e la Regione Emilia-Romagna, che hanno messo a punto una mostra fotografica, "Fellini tra tavola e cucina, ricordando l'Artusi", un'esposizione di foto di scene di film famosi di Fellini in relazione al cibo e alla convivialità, tra matrimoni, feste o più intimi ambienti domestici, istantanee uniche che documentano al meglio la combinazione di film e cibo in un percorso che tocca alcuni capolavori assoluti del regista riminese, da "I vitelloni" a "La dolce vita" , da "8 1/2" ad "Amarcord". Una galleria di immagini arricchita da foto di backstage sulle pause 'mangerecce' delle troupe e da alcuni celebri spot pubblicitari girati da Fellini, come l'indimenticabile "Alta società Rigatoni Barilla". Nell'impossibilità di allestire la mostra in presenza, originariamente prevista all'interno della Settimana della cucina italiana nel mondo (intitolata, nella sua ultima edizione, proprio ad Artusi), la Comunità degli Italiani "Santorio Santorio", con il patrocinio del Consolato generale d'Italia a Capodistria e dell'Istituto italiano di cultura di Lubiana, ne ha ora predisposto una versione digitale, visitabile fino al 28 febbraio su un sito plurilingue dedicato, www.felliniartusi.com (in italiano, sloveno, croato e inglese). Il cibo è cultura, ricorda il presidente della Comunità degli italiani e ideatore dell'inziativa Mario Steffè, e la presentazione di questa mostra in prossimità delle festività di fine anno, così diverse dal solito, vuole avere anche un significato beneaugurante per "un futuro che, vogliamo sperare, potrà offrire nuovi spunti per un ritrovato desiderio di aggregazione e di convivialità".
Ornella Rossetto