A Lubiana la grande musica è di casa: il festival estivo offre tutti gli anni un susseguirsi di eventi imperdibili. Ma non è da meno la programmazione invernale, con concerti di altissimo livello. Quello del prossimo 18 febbraio, nella sala Gallus dello Cankarjev dom, sarà l'occasione per lasciarsi sbalordire dai celeberrimi Berliner Philharmoniker, una fra le più blasonate orchestre sinfoniche del mondo, se non, anzi, la più prestigiosa in assoluto, che arriva nella capitale con il suo direttore principale, il maestro russo Kirill Petrenko. Il programma, molto particolare, si apre con due compositori del Novecento, il tedesco Bernd Alois Zimmerman e il polacco Witold Lutoslawski, per concludersi con la 'tenera gaiezza' della Seconda sinfonia di Johannes Brahms, scritta nel 1877.
Fondata nel 1884, l'orchestra dei Berliner Philharmoniker ha assunto una straordinaria notorietà soprattutto a partire dagli anni Cinquanta, quando alla sua guida è stato nominato Herbert von Karajan, che sarà direttore a vita e per trentacinque anni conduce una meticolosa ricerca di un suono qualitativamente altissimo. Karajan muore nel 1989 e come suo successore viene scelto Claudio Abbado, seguito da Sir Simon Rattle. Kirill Petrenko è direttore principale dei Berliner dal 2015.
Nelle file dell'orchestra suonano anche tre musicisti sloveni, i clarinettisti Matic Kuder e Andraž Golob, e il cornista Andrej Žust.