Da tempo, d’estate, il Lubiana Festival è un appuntamento di spicco per gli appassionati. Ma c’è anche una sua versione invernale; copre un numero di giorni molto più limitato ma qualche grande nome non manca. Per il concerto inaugurale, che si terrà il 2 febbraio alla Filarmonica slovena, il Festival di Lubiana e la Filarmonica slovena organizzeranno un concerto intitolato “Tišina, prosim!”- “Silenzio, prego!” dove saranno eseguite, per la prima volta, dall’orchestra condotta da Gregor Mayrhofer, alcune opere leggendarie del Novecento, composte da Strauss, Zimmermann, Xenakis e Ligeti e salirà sul palco la giovane soprano israeliana Rinnat Moriah, accompagnata dall’Orchestra della Filarmonica slovena. Le serate di concerti continueranno con dediche alle arie romantiche senza tempo. Accompagnato dall’Orchestra sinfonica del Teatro Nazionale di Maribor, diretta da Simon Krečič, al Gran Hotel Union si esibirà il pluripremiato tenore argentino José Cura. La serata finale del 6 febbraio, sempre all'Union, sarà apprezzata sia dagli amanti della musica classica che dagli appassionati di musica pop: si potrà assistere a uno spettacolo vocale di sei voci maschili di singolare espressione artistica con il gruppo a cappella The Queen’s Six. Il loro repertorio supera i limiti della musica corale classica, spaziando dai primi canti liturgici, alla polifonia rinascimentale, ai madrigali, fino ai canti popolari e alla musica leggera jazz e pop.
Miro Dellore