Nicola Grassi fu un pittore che visse nel '700 a Venezia. Fu attivo in Carnia, in Friuli, in molte aree del territorio della Serenissima e altre regioni europee.
Alla presentazione del volume, svoltasi ieri presso l'Istituto Italiano di Cultura di Lubiana, hanno partecipato sia l'autore del libro, il professor Enrico Lucchese, che il professor Matej Klemenčič. Entrambi lavorano presso l'Università di Lubiana.
"Nicola Grassi - spiega il professor Enrico Lucchese - nasce nel 1682 in un piccolo paese della Carnia che si chiama Zuglio e muore nel 1748 a Venezia. E' quindi un perfetto contemporaneo di Gianbattista Piazzetta e di Gianbattista Tiepolo. E' un pittore importante perché ha avuto la capacità di partecipare ai grandi eventi culturali e artistici del suo tempo portando la sua personale visione delle cose. Non è e non può essere considerato un semplice imitatore - prosegue l'autore della pubblicazione - ma un interprete delle opere di Sebastiano Ricci, Tiepolo, Piazzetta e altri artisti, che operavano nello stesso periodo. E' una caratteristica molto interessante di un artista che ha una qualità stilistica davvero molto alta, una qualità pittorica singolare, tra i pittori di pregio del '700" conclude il professor Lucchese.
Antonio Saccone