Doppio Nobel per la Letteratura quest'anno. Accadrà, per la prima volta nella storia del riconoscimento nato nel 1901, nel prossimo mese di ottobre, quando a Stoccolma l'Accademia di Svezia proclamerà i vincitori sia per il mancato 2018 che per il 2019, come annunciato del resto all'indomani della decisione clamorosa della sospensione lo scorso anno. La conferma ufficiale, da parte della Fondazione Nobel, è arrivata in questi giorni. Tutto era cominciato, come si ricorderà, da uno scandalo sessuale e anche finanziario, quello che ha coinvolto il fotografo Jean-Claude Arnault, marito di una poetessa componente dell'Accademia, e che ha portato alle dimissioni di diversi membri dell'istituzione svedese e travolto l'immagine dell'Accademia stessa. In questi mesi è stato ristabilito il numero legale di giurati (tutti svedesi ed eletti a vita) e sono state introdotte nuove regole nel nome della trasparenza. Fra queste la creazione di una giuria di cinque studiosi esterni (anche loro tutti svedesi, ma nominati per due anni) che affiancheranno il comitato ufficiale nei lavori della selezione del premio. Insieme esamineranno le candidature - e sono parecchie centinaia - pervenute entro lo scorso gennaio da soggetti internazionali invitati a segnalare i nomi dei possibili vincitori, e a questo elenco ciascuno dei giurati potrà aggiungere il proprio candidato preferito. Ad aprile si giungerà ad una selezione di 15-20 autori, e quindi a maggio alla rosa ristretta di cinque finalisti. Come ha spiegato uno dei giurati, il compito principale di ognuno di loro sarà leggere, leggere, e ancora leggere. La decisione finale subito dopo l'estate.

Foto: MMC RTV SLO
Foto: MMC RTV SLO

Ornella Rossetto