Il premio Kresnik è stato vinto l’anno scorso da Bronja Žakelj per il romanzo “Il bianco si lava a novanta”, pubblicato anche in Italia da Bottega Errante Edizioni, tradotto da Michele Obit. Nella selezione al premio sono stati ammessi il romanzo Tre morti di Gabriela Babnik, tre racconti di migrazioni, ovvero di rientri dall’Europa in Africa, il romanzo storico sull’ingresso del cristianesimo a Ptuj di Branko Cestnik, nonché il romanzo L’originale, in cui Jirži Kočica analizza l’opera d’arte più famosa del ventesimo secolo: il celebre orinatoio “Fountain” di Marcel Duchamp, Zdenko Kodrič è entrato nella selezione dei dieci con il romanzo Cinque amori, Tone Partljič con il romanzo La poetessa, con il quale ritorna agli anni della propria fanciulezza, Sebastijan Pregelj infine è stato scelto per il suo libro autobiografico Nella stanza di Elvis. La possibilità di entrare nella cinquina dei nominati al premio riguarda ancora le opere di Andraž Rožman,Veronika Simoniti, Suzana Tratnik e Lenart Zajc. La giuria presieduta da Mimi Podkrižnik ha preso in esame quest’anno 130 romanzi pubblicati l’anno scorso, un numero in leggera flessione rispetto alle edizioni precedenti. Il premio Kresnik viene assegnato il 23 giugno con una cerimonia sul colle Rožnik nel parco Tivoli di Lubiana, in occasione dell'antico rito pagano di accendere un fuoco ad ogni arrivo del solstizio d'estate. La cerimonia di assegnazione del premio è preceduta il 23 maggio dall’annuncio della cinquina di autori finalisti.
Miro Dellore