Nell'arco di sessant'anni di carriera Ennio Morricone ha riscritto il linguaggio cinematografico partendo dalle note dello spartito, imprimendo il proprio talento alla pellicola. I suoi brani rivivono nei film per cui sono stati composti, negli album da collezione, nei concerti campioni di incassi da lui stesso diretti. La sua grande passione per la musica lo ha portato a vincere il suo primo premio Oscar nel 2016, dopo il primo dedicato alla carriera nel 2007 e cinque precedenti nomination, per The Hateful Eight di Quentin Tarantino, tre Golden Globe su 8 nomination, l’ultimo sempre nel 2016. Non sono molti gli artisti che con la loro opera sono riusciti ad affascinare i pubblici più diversi e pochissimi i musicisti che hanno saputo a cimentarsi in così tanti generi lasciando un segno inconfondibile in ogni loro composizione. A pochi mesi dalla sua scomparsa, il Teatro Miela ripropone lo spettacolo-concerto in suo onore; un omaggio con le più belle musiche e le più famose colonne sonore scritte dal maestro. Non più un gruppo ridotto per un intimo ricordo, ma una buona sezione della The 1000 Streets’ Orchestra composta da Denis Zupin alle percussioni, Massimo Favento al Violoncello, Gabriele Cancelli alla tromba, Alessandro Scolz al pianoforte, Walter Grison al sax, tastiere e al basso elettrico, Riccardo Pitacco alla chitarra, affiancati dalla splendida voce di Eleonora Lana e trasportati dalle interpretazioni di Matteo Cernuta. Gli arrangiamenti originali di Riccardo Pitacco saranno accompagnati dalle immagini più significative di film celebri come: “C'era una volta il West”, “La leggenda del pianista sull'oceano”, “Il buono, il brutto e il cattivo”, “Per un pugno di dollari”, “Nuovo cinema Paradiso”. La serata si replica domani al Miela con inizio alle 21,00. (Miro Dellore)
Suggerimenti
Nessun risultato trovato.
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca
Risultati della ricerca