E' continuo il pellegrinaggio dei musicisti, fan e dei cittadini che rendono omaggio al cantante e cantautore di origini istriane Massimo Savić, scomparso dopo breve e gravissima malattia. Vicino al suo ritratto dinanzi alla prestigiosa sala concerti "Vatroslav Lisinski" a Zagabria, numerosi ceri e mazzi di fiori a conferma della sua popolarità e grande apprezzamento. In quella sala aveva tenuto alcuni concerti memorabili. L'artista è deceduto all'ospedale di Vinograd a Zagabria all’età di 60 anni. Nato a Pola, trascorse l'infanzia con la famiglia ad Arsia e a 12 anni con la madre si trasferi' per un anno a Milano e quindi per 3 anni in Australia. La sua lunga carriera musicale ebbe inizio a Zagabria, dove ha vissuto fino all'ultimo giorno. Raggiunse il successo poco più che 20.enne come frontman del gruppo new wave/synth - pop Dorian Gray. A questo periodo risale il suo grande successo Sjaj u tami - La luce nel buio. Nel 1986 iniziò la carriera da solista che lo consacrò nel firmamento musicale croato. Ha vinto numerosi premi discografici e ha fatto parte di tante giurie di competizioni e reality show canori. Massimo Savić è il secondo big della musica croata scomparso prematuramente nel 2022. Agli inizi dell'anno, se n'era andato Aki Rahimovski, cantante del notissimo gruppo rock Parni Valjak.
Valmer Cusma