La dichiarazione congiunta dei sindaci dei quattro comuni costieri, per voce del sindaco di Capodistria Aleš Bržan, a neanche ventiquattro ore dalla bocciatura di ieri del Consiglio comunale di Pirano del documento relativo alla strategia culturale per i comuni di Pirano, Isola, Capodistria e Ancarano 2020-2030, documento che accompagna e completa il dossier di Candidatura di Pirano capitale europea della cultura 2025, che è stato invece accolto all'unanimità dai consiglieri piranesi. Un esito incomprensibile a molti e da cui gli stessi sindaci desiderano distanziarsi perchè viene a compromettere la candidatura stessa, ossia a rendere imperfetto il dossier che proprio oggi deve essere consegnato a Lubiana, come termine ultimo alla commisisone internazionale preposta. Nel corso di due anni di attività della squadra guidata da Martina Gamboz e Borut Jerman i sindaci dei comuni del Litorale avevano contribuito ad accrescere le possibilità di affermazione della candidatura di Pirano, sostenuta poi da un ampio numero di professionisti, uomini di cultura e istituzioni dell'area istriana e contermine italiana, da artisti e personaggi di fama internazionale. Nell'odierna dichiarazione il sindaco Aleš Bržan ha voluto ringraziare i consiglieri di Capodistria, Isola e Ancarano che hanno accolto praticamente all'unanimità la seconda fase del dossier di candidtaura e la strategia culturale, esprimendo il proprio rammarico per l'esito in parte negativo registrato ieri a Pirano, sul quale molto hanno influito le riserve espresse ieri dai direttori degli otto enti culturali operanti in regione. Un atteggiamento irresposabile che pone in cattiva luce sia il Litorale che la Slovenia e in merito al quale – così il sindaco Aleš Bržan – saranno quanto prima richieste le motivazioni. (miro dellore)
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