Iniziata con una tavola rotonda che ha riunito esperti di vari settori che hanno parlato della musica, dei versi e della personalità dell'artista e seguita da un intrattenimento musicale con le più belle canzoni di Endrigo e del suo amico Arsen Dedić, oggi - sempre alla CI di Pola- si replica con la proiezione di un documentario, nato quasi per caso e realizzato da Igor Galo, sul concerto che vide esibirsi assieme proprio Endrigo e Dedić sul palco del Teatro popolare istriano nel 1990. E sarà nuovamente il Teatro popolare a ospitare domani sera il momento centrale della manifestazione ovvero il concerto del pianista jazz Matija Dedić. "L'artista interpreterà 11 brani scelti dal vasto repertorio di Endrigo che rientrano nel CD che abbiamo registrato recentemente nel teatro polese", spiega la presidente della Comunità degli italiani di Pola Tamara Brussich, organizzatrice della manifestazione che è finanziata dalla locale municipalità, dall'Unione italiana e dall'Ufficio per le minoranze della Croazia. "Un grande impegno ma anche una grande soddisfazione", prosegue la Brussich e racconta di quel senso di responsabilità e dovere della CI nel far conoscere a tutti i cittadini di Pola e dell'Istria un grande uomo e un grande personaggio di queste terre.
Il sodalizio polese, che dieci anni fa aveva prodotto un primo CD, una compilation di brani di Sergio Endrigo interpretati con stile e generi diversi da cantanti, gruppi musicali e corali, ora propone questo capolavoro che vede impegnato Matija Dedić che - come rileva la Brussich - ha accettato con entusiasmo la collaborazione. "Non solo con entusiasmo ma con sentimento ed emozione che lo hanno coinvolto intimamente vista l'amicizia che legava suo padre Arsen a Endrigo; c'è poi anche la figlia di Sergio, Claudia che purtroppo non potrà essere con noi ma che ha seguito tutto il progetto ed ha scritto un bellissimo testo per il libretto del CD", racconta la presidente della CI che ringrazia tutti i collaboratori, gli enti ed le istituzioni che hanno contribuito alla realizzazione di questo ambizioso progetto, progetto che sicuramente non si ferma a questa tre giorni. "Ci sono tante idee per mantenere vivo il ricordo di questo nostro illustre concittadino e tra queste una rassegna di giovani cantautori e cantanti emergenti", ha concluso Tamara Brussich.
Lionella Pausin Acquavita