Il filologo classico Kajetan Gantar e il maestro di coro Mirko Cuderman sono i vincitori del Premio Prešeren 2022, il più importante riconoscimento culturale della Slovenia. Gantar, professore emerito dell'Università di Lubiana, accademico e studioso di fama internazionale, viene premiato in particolare per la sua amplissima opera di traduttore dal greco e dal latino. A lui si devono raffinate traduzioni in sloveno di autori come Omero, Esiodo, Pindaro, Saffo, Eschilo, Sofocle, Euripide, di Aristotele e di Plutarco, e poi ancora di Plauto e Terenzio, Catullo, Orazio, Ovidio, oltre che di vari libri della Bibbia. Attraverso le sue versioni, la letteratura classica non ci appare come una curiosità storica, e neppure come le sepolte fondamenta della nostra cultura, ma come qualcosa di vivo e stimolante, è detto nella motivazione. Quanto a Mirko Cuderman, al pari di Gantar classe 1930, la sua attività come maestro di coro ha segnato in maniera profonda la scena musicale slovena degli ultimi decenni. Oltre a collaborare con rinomate orchestre, ha fondato e guidato compagini corali importanti come il Consortium musicum e il Coro da camera sloveno, uno tra i gruppi vocali più prestigiosi a livello europeo, e realizzato numerosissime incisioni, anche di musica sacra.
Accanto ai due premi alla carriera, i riconoscimenti del Fondo Prešeren, sei in tutto, omaggiano la scrittrice per l'infanzia Anja Štefan, l'attrice di teatro Jette Ostan Vejrup, il compositore Damijan Močnik, la soprano Andreja Zakonjšek Krt, l'artista visuale Dušan Kirbiš ed infine Špela Čadež, che lavora come regista di animazione indipendente e produttrice, di casa nei festival più importanti.
La cerimonia di consegna si terrà come da tradizione il prossimo 7 febbraio, alla vigilia della giornata della cultura slovena, celebrata come ogni anno nell'anniversario della morte del poeta France Prešeren, avvenuta l'8 febbraio 1849.