Dalle letture d'autore dello Stabile del Friuli Venezia Giulia alle note al chiaro di luna della Società dei Concerti fino agli incontri di teatro e scienza a cura della Sissa. Il parco del castello di Miramare, uno dei i luoghi della cultura più visitati d'Italia, si fa palcoscenico di una inedita rassegna en plein air, nata per dare ospitalità a istituzioni che hanno necessità di spazi all'aperto per ricominciare dopo il lungo lockdown. Durerà fino a settembre "Miramare Estate", e ad affiancare il cartellone nel magnifico scenario del parco ci saranno due mostre, l'una già in corso sugli strumenti ottici all'epoca di Massimiliano d'Asburgo dalle collezioni del Museo storico, l'altra di prossima inaugurazione (il 10 luglio) nelle ex Scuderie dedicata al grande cartellonista triestino Marcello Dudovich, con centinaia di opere tra manifesti, bozzetti e fotografie. Un'esposizione molto attesa che sarebbe dovuta partire a marzo e poi annullata a causa della situazione sanitaria. Fra i primi appuntamenti di "Miramare Estate", "I Bagni di Trieste", una produzione firmata dallo Stabile regionale che racconta il particolare rapporto dei triestini con l'andare al mare, attraverso le pagine di alcuni grandi autori di oggi e di ieri che degli stabilimenti balneari cittadini sono o sono stati assidui frequentatori come Mauro Covacich, Gillo Dorfles e Claudio Magris. Saranno ammessi 40 spettatori per ogni replica fino al 19 luglio. (ornella rossetto)
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