Al via stasera il 71.esimo Festival della Canzone italiana, un'edizione quest'anno piena di novità a partire dall'assenza del pubblico in sala a causa delle restrizioni per la pandemia. Sul palco 13 dei 26 Big e 4 delle 8 Nuove proposte, che saranno accolti dal direttore artistico Amadeus, affiancato ogni sera da Fiorello e da una co-conduttrice diversa per ogni serata. La serata finale sarà il 6 marzo.
Il Festival "della rinascita" ribattezzato "della consapevolezza"; infine, il Festival del dover esserci a tutti i costi. L’edizione più anfrattuosa della kermesse sanremese prende il via tra mille umori e dissapori che incorniciano un evento che stride al grido pandemico e alla rabbia dei molti esercenti, che guardano impotenti alla bolla blindata di un Teatro Ariston come non lo si era mai visto. E il suo timoniere, Amadeus, al foto-finish del cauto ottimismo: «...credo che Sanremo debba obbligatoriamente guardare al futuro, noi dobbiamo dare un festival più forte ancora dell'anno scorso a prescindere dagli ascolti».
Berté e Diodato superospiti di questa prima serata affiancano i padroni di casa Ibrahimović e Achille Lauro mentre la gara sguinzaglierà 13 dei 26 campioni e 4 degli 8 giovani, due dei quali accederanno in finale. Madrina del debutto, l’attrice Matilda De Angelis. Il direttore di Rai1, Stefano Coletta: «...noi davvero vogliamo che, nel rispetto delle regole, sia il festival non del Covid nonostante la complessità dell'Ariston».
Anche quest’anno Radio Capodistria seguirà massicciamente il festival che speriamo sia davvero un primo passo verso l’uscita dal tunnel.
Ferruccio Crevatin