La preselezione viene effettuata oggi a Lubiana. Sono sei le città slovene a presentarsi con i propri partner al giudizio della preposta commissione internazionale di esperti. I risultati della selezione saranno resi pubblici domani. Vige quindi non poca apprensione ma anche una concreta speranza per gli staff che in questi mesi hanno lavorato con impegno ai propri progetti. Nel 2025, saranno una città tedesca e una slovena a fregiarsi del titolo di Capitale europea della cultura. Tra le sei città slovene – Lubiana, Nova Gorica, Lendava, Ptuj, Kranj, Pirano- hanno buone possibilità di affermazione la città di Nova Gorica con la città partner contermine di Gorizia e, sempre per quanto riguarda la regione della Primorska, la città di Pirano. Anch’essa non si presenta da sola, ma affiancata da Isola, Capodistria e Ancarano, con l’unica denominazione di “Piran-Pirano 4 Istria“. Le due proposte, quella di Nova Gorica e di Pirano, mirano a presentarsi come un luogo multiculturale e multinazionale, attento a quel messaggio di tolleranza e promozione culturale che ha sempre connotato la capitale europea della cultura. La posta in gioco è alta, infatti il vincitore avrà modo, per un anno, di mettere in mostra la sua vita e il suo sviluppo culturale, con importanti ricadute economiche, specie turistiche. L’ottimismo per ora, accanto ad una convinta determinazione, regna sovrano negli staff che hanno lavorato alle proposte e al programma culturale concreto, scelto in quanto innovativo e variegato, inclusivo e coeso, poggiato su una strategia di sviluppo sostenibile e dal carattere marcatamente europeo.
Miro Dellore