Anche il premio teatrale Tantadruj, come molte altre iniziative in questo periodo di emergenza sanitaria e di distanziamento sociale, approda online.
In attesa di poter fissare la data della cerimonia di consegna, stasera con inizio alle ore 20 sui canali social dei tre Stabili che dal 2001 danno vita al riconoscimento - Capodistria, Nova Gorica e Sloveno di Trieste - verranno annunciati i vincitori della decima edizione, selezionati fra gli artefici degli spettacoli dell'ultima stagione, interrotta a marzo a seguito delle norme di sicurezza anti-Coronavirus. Ma un nome è già noto da qualche giorno: quello della vincitrice del premio alla carriera, la costumista triestina Marija Vidau, che ha segnato nel modo più incisivo e per il periodo più lungo l'estetica delle produzioni dello Slovensko stalno gledališče, con cui l'artista nata a Opicina, oggi settantasettenne, ha collaborato stabilmente dal 1966. Come si legge nella motivazione del premio, il gusto per la sperimentazione e la capacità di entrare in sintonia con registi e attori sono la cifra peculiare di Marija Vidau, che si è formata tra Roma e gli Stati Uniti, e nel corso della sua lunga attività ha realizzato i costumi di non meno di 350 spettacoli collaborando con la pressoché totalità dei teatri sloveni.
Il premio Tantadruj, che prende il nome da una novella dello scrittore Ciril Kosmač, è stato istituito dai tre teatri promotori per rinsaldare i legami all'interno di un territorio percepito come uno spazio culturale unico, valorizzando le proprie eccellenze e il contributo di artisti che hanno lasciato un segno. (o.r.)
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