Foto: Reuters
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"L'ordine internazionale sta subendo cambiamenti come non ne abbiamo visti dal 1945". Lo ha affermato l'Alto rappresentante Ue per gli Affari esteri e la politica di sicurezza, Kaja Kallas, durante la presentazione del Libro bianco sul futuro della difesa europea. "Siamo in un momento decisivo per la sicurezza dell'Unione", ha aggiunto, e il piano "mira a far sì che l'Ue possa cooperare più ampiamente nel campo della difesa".
Il commissario europeo per la Difesa, Andrius Kubilius, ritiene che l'Ue abbia bisogno di questo piano perché le informazioni dei servizi segreti di alcuni Stati membri indicano che il presidente russo, Vladimir Putin, potrebbe testare il funzionamento della difesa collettiva occidentale prima del 2030.
Tra le quattro priorità fondamentali del Libro bianco figura anche l'aumento della spesa per la difesa degli Stati membri. A questo scopo, lo ricordiamo, all'inizio del mese la Commissione ha presentato un piano che dovrebbe apportare fino a 800 miliardi di euro di investimenti aggiuntivi nel settore.
Un'altra priorità del Libro bianco è quella di ridurre le lacune degli Stati membri in termini di capacità di difesa, concentrandosi anche sull'approvvigionamento congiunto di equipaggiamenti.
Con il documento la Commissione intende inoltre aumentare l'assistenza all'Ucraina nella lotta contro l'aggressione russa. Prevede infatti l'istituzione di un gruppo di lavoro congiunto nell'ambito del quale l'Unione e gli Stati membri coordineranno l'assistenza militare a Kiev, nonché il rafforzamento della cooperazione tra l'industria della difesa ucraina ed europea.
"D'ora in poi la nostra priorità è l'attuazione", ha detto ancora il commissario per la Difesa. "Non riusciremo a scoraggiare Putin, soltanto leggendo il Libro bianco. Lo scoraggeremo invece trasformando il Libro bianco in azioni concrete".