
La presidente dell'Eurocamera, Roberta Metsola, dopo aver ricordato l'importanza del manifesto di Ventotene, tanto dibattuto in queste ultime ore in Italia, ha affermato: "L'Europa è stata costruita sulle spalle di molti giganti, compresi italiani. Ho discusso con Meloni solo di questioni di oggi, non voglio certo mettere in discussione il suo impegno europeo, quello che posso dire è che, se vediamo al modo in cui l'Europa si è sviluppata l'Italia è sempre stata al centro", ha aggiunto la presidente dopo la polemica scoppiata in Italia a seguito delle parole usate da Giorgia Meloni a Montecitorio.
Uno dei punti più discussi del Manifesto di Ventotene riguarda la costituzione di eventuali forze militari comunitarie. Metsola ha precisato che in merito ai 150 miliardi di euro proposti ai sensi del cosiddetto articolo 122 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea, menzionati nel piano di riarmo Ue, Bruxelles è "pronta ad agire". La presidente dell'Eurocamera ha spiegato: "Non potete più nascondervi dietro la scusa che il Parlamento Ue impiega molto tempo per prendere decisioni. Questo punto è stato sollevato e posso dirvi che è un punto condiviso all'unanimità, piuttosto raro, da tutti i gruppi politici in Parlamento. Mai prima d'ora le decisioni vengono prese così rapidamente".
Intanto sembra ancora lontana l'intesa tra gli alleati del governo italiano sulle politiche europee. Antonio Tajani, ministro degli Esteri ha dichiarato: "Possiamo trattare su tutto il resto, ma sull'appartenenza all'Unione europea non si tratta". La frase, scandita due volte, ha il valore di un avvertimento, molto chiaro, alla Lega di Matteo Salvini e alle sue posizioni sempre più anti-Unione europea. "Per noi, l'unità dell'Occidente è fondamentale. Noi abbiamo bisogno di più Europa e non di meno Europa, ma lo dico nell'interesse dell'Italia, lo dico nell'interesse di ogni singolo cittadino italiano" ha ribadito Tajani.
Sul messaggio del Manifesto di Ventotene è quindi intervenuto anche l'altro vicepremier, Salvini. "Il dibattito fascismo-antifascismo, Ventotene o contro Ventotene, lo lascerei agli storici. Certo i padri fondatori non pensavano all'Europa che si riarma. I padri fondatori hanno creato la comunità europea per evitare nuove guerre, non per fomentare nuove guerre", conclude il leader della Lega.
Davide Fifaco