Puigdemont è stato fermato dalla polizia tedesca mentre attraversava in auto il confine tra Danimarca e Germania. Partito dalla Finlandia stava per ritornare in Belgio, dove risiede. Il legale dell'ex presidente catalano ha confermato che il suo assistito è trattenuto in un commissariato tedesco ed è formalmente incriminato per presunta ribellione dal Tribunale supremo spagnolo che ha riattivato l'euro inchiesta di arresto ed estradizione. Puigdemont rischia una condanna fino a 30 anni di carcere per aver portato avanti il progetto politico di indipendenza della Catalogna.
Le possibilità' che la Germania conceda asilo politico all'ex presidente catalano sono scarse. Fonti giudiziarie affermano infatti che l'ordine di arresto europeo ha priorità sul procedimento d'asilo. Puigdemont dovrà ora comparire davanti al tribunale del Land Schleswig-Holstein.
Intanto decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Barcellona, Girona e altre città della Catalogna in segno di protesta contro l'arresto di Puigdemont. I manifestanti si sono radunati dinanzi all'ufficio della Commissione europea; il corteo ha poi raggiunto il consolato tedesco. Sui cartelli scritte quali "Libertà per i prigionieri politici" e "Non estradare Puigdemont". Forti gli scontri con la polizia; 87 persone sono rimaste ferite, tra cui alcuni agenti. 4 le persone arrestate a Barcellona, mentre cercavano di avvicinarsi alla sede della rappresentanza del governo di Madrid. Bloccato il traffico in 4 autostrade della Catalogna.