Lunedì 13 luglio durante le cerimonie in occasione del centenario dell’incendio del Narodni dom a Trieste, il presidente italiano Sergio Mattarella e quello sloveno Borut Pahor conferiranno le più alte onorificenze dei due paesi allo scrittore triestino Boris Pahor.
Pahor, ha dichiarato al 'Primorski dnevnik' di aver nutrito inizialmente dei dubbi sull’opportunità di accettare questi riconoscimenti, ma che infine ha scelto di accoglierli per dedicarli a tutti coloro che sono morti per combattere il nazi fascismo a partire da Lojze Bratuž e dai quattro fucilati di Basovizza, che saranno anche ricordati in questa giornata.
Se il conferimento dell’onorificenza slovena allo scrittore era già noto da tempo, una novità di questo fine settimana è stata invece l’iniziativa italiana che è stata resa nota questa domenica, quando, come riporta sempre il 'Primorski dnevnik' il prefetto Valerio Valenti, accompagnato dal console generale sloveno a Trieste Vojko Volk, ha fatto visita a Pahor nella sua casa triestina, portando i saluti del presidente italiano Mattarella che lo ha anche ringraziato per una lettera in cui lo scrittore lo ha recentemente invitato a promuovere il rapporto della commissione storico-culturale congiunta italo-slovena. In questa occasione Valenti ha annunciato l'assegnazione della decorazione statale italiana, che gli sarà conferita, quindi, il prossimo 13 luglio alla prefettura di Trieste.
Barbara Costamagna