"La storia non si riscrive" è lo slogan della manifestazione che alcune organizzazioni antifasciste hanno organizzato a Monfalcone in occasione delle celebrazioni in ricordo della partenza delle truppe partigiane jugoslave dalla regione.
Secondo gli organizzatori "in un frangente storico nel quale gli avvenimenti drammatici in cui stiamo vivendo hanno rimesso al centro il valore della resistenza e la lotta per i diritti universali, la salute e le tutele generali, la sostenibilità ambiente, infangare i principi di libertà e umanità che hanno animato le resistenze antifasciste dei popoli oppressi dal nazi-fascismo, nel tentativo di riportare in dietro le lancette della storia, stravolgendone il significato, è un atto anacronistico, manicheo, che dobbiamo respingere con decisione".
Perciò il Coordinamento Monfalcone Meticcia, invita tutti i cittadini a partecipare ad una "contro celebrazione", partecipando all'incontro organizzato in una delle piazze cittadine dove interverranno oltre che allo storico Piero Purini, tutti coloro che intendono partecipare con i loro contributi.
Continua quindi anche in questa occasione lo scontro sull'uso della storia che contraddistingue il dibattito politico e culturale di questa regione, dove le vicende del Novecento sembrano pesare ancora non poco.
Barbara Costamagna