Libri e dibattiti su Trieste, Istria, Fiume e Dalmazia alla "Bancarella", la rassegna che il Centro di documentazione multimediale della cultura giuliana, istriana, fiumana e dalmata
ripropone nel capoluogo del Friuli Venezia Giulia dopo alcuni anni di assenza. Con il proposito di offrire rinnovate occasioni di approfondimento su temi che molto stanno a cuore al mondo dell'esodo, e con un'importante novità: quest'anno tutti gli eventi potranno essere seguiti in diretta streaming. Uno dei momenti salienti della manifestazione, comunque ridimensionata nel programma rispetto al passato, sarà nella giornata conclusiva di sabato la tavola rotonda sui cent'anni del Trattato di Rapallo, che assegnò la Venezia Giulia all'Italia, un incontro a cui interverranno storici di vario orientamento. Ampio spazio in questa edizione della "Bancarella" sarà dedicata al cinema: domani verrà proiettata una versione per le scuole di "Red Land - Rosso Istria", il controverso film sulle foibe approdato a suo tempo anche in Slovenia e Croazia per iniziativa dell'Unione italiana; mentre sabato verrà presentato un film di prossima uscita, realizzato dalla medesima produzione, sull'attrice Alida Valli, icona del cinema italiano del Novecento, nata a Pola. Variegata la vetrina dei libri, che si aprirà oggi pomeriggio con un volume dedicato al vescovo Antonio Santin di cui è autore don Ettore Malnati, e che annovera fra gli altri uno studio del giurista Giuseppe de Vergottini su "La costituzione secondo D'Annunzio".
Una nota a margine: assenti nel programma ospiti e istituzioni della nostra minoranza che in altre occasioni avevano conferito all'appuntamento triestino il carattere di una manifestazione inclusiva, capace di mettere insieme esuli e rimasti per un confronto di esperienze e di visioni. (ornella rossetto)