Era da poco stata affissa ed è già scomparsa.
La tabella multilingue dedicata a professore, storico e saggista Martin Jevnikar, recentemente affissa sui muri di una delle terrazze dei bagni Topolini a Barcola, non c'è più.
Al suo posto, come racconta il Primorski Dnevnik, sono rimasti tristemente solo i perni sui quali era appesa la targa a modi di quadro. La tabella rientrava in un'iniziativa del comune di Trieste che ha voluto dedicare i dieci bagni cittadini ad altrettanti personaggi scelti tra i più amati dai triestini.
Questa estate era quindi stato lanciato un sondaggio e tra una ventina di nomi era stata selezionata la decina di vincitori, tra i quali si annoverano figure come Margherita Hack, Ottavio Missoni e Cesare Maldini. Lo scorso 11 settembre con una cerimonia sono state scoperte le targhe, ognuna delle quali riporta il nome, la foto e una breve biografia del 'triestino' illustre al quale è dedicato il bagno; il quarto dei quali è stato intitolato al professor Martin Jevnikar, storico della letteratura che ha diffuso la lingua e la cultura slovena in Italia sia come docente universitario sia come vulcanico operatore culturale. Una figura rappresentativa della comunità slovena cittadina e per questo la sua targa oltre alla sua biografia in italiano e inglese, riportava, unica tra le dieci, alcune diciture anche nella sua lingua madre, lo sloveno.
Un caso quindi la sua rimozione da parte dei vandali, ma forse anche no visto che si tratta dell’unica tabella rimossa e per questo in un comunicato anche i due consiglieri comunali sloveni del Comune di Trieste Valentina Repini e Igor Švab, dicono di augurarsi che l’atto vandalico non sia stato motivato dalla presenza sulla tabella della lingua slovena, e chiedono al comune di mettere al più presto una nuova targa .
Barbara Costamagna