“Un’edizione costruita attorno al tema della gioia e della condivisione, con l’obiettivo di riportare a Trieste la grande festa della vela e del mare”: così il Presidente della Società Velica Barcola Grignano Mitja Gialuz ha descritto la nuova edizione della Barcolana, la numero 54, presentata in settimana nella sede della società che organizza la regata più partecipata al mondo.
Da mercoledì scorso sono state aperte le iscrizioni all’evento che, considerando tutte le iniziative e le attività collaterali, si svolgerà dal 30 settembre al 9 ottobre, con la regata principale, con l’obiettivo, dopo due edizioni segnate dalla pandemia, di tornare ad essere una grande festa del mare, capace di trasformare Trieste nella capitale internazionale della vela.
Quest’anno c’è anche l’intenzione di sfruttare la Barcolana per invitare a riflettere su temi sociali come la sostenibilità e la Gender Equality, divulgare temi scientifici e tornare a utilizzare la passione per il mare come occasione di aggregazione.
Molte le novità dell’edizione 2022, sia nell’organizzazione, sia nelle iniziative per favorire la partecipazione: per la prima volta nella storia della regata è previsto uno sconto sulla quota per chi si iscrive entro il 10 settembre, ma ci sono anche nuove regate come la Barcolana Maxi Trofeo Portopiccolo, riservata ai maxi-yacht, e Barcolana Fun dedicata alle imbarcazioni con i “foil”, la moda del momento, ma anche un trofeo per la prima donna skipper in equipaggio misto. Spazio anche ai temi della sostenibilità con il Barcolana Sea Summit in programma dal 5 al 7 ottobre, che metterà il Governo, l’Iniziativa Centro Europea, i media e le aziende, i ragazzi e i velisti attorno a un grande tavolo per parlare di temi ambientali e scientifici.
Non mancherà naturalmente lo spazio per l’intrattenimento, con il Barcolana Village e più punti di aggregazione lungo le rive di Trieste. “Vogliamo - ha spiegato Mitja Gialuz - che Barcolana torni ad essere un momento unico e speciale di condivisione collettiva ed è per questo che stiamo pensando di riportare la musica nell'evento, le rassegne di libri e film nei grandi contenitori di Trieste”.
Alessandro Martegani
