Nonostante l’emergenza Covid continuano secondo programma i lavori per trasformare il Porto vecchio in una parte integrante della vita culturale ed economica della città di Trieste.
Lo hanno confermato fra gli altri il sindaco di Trieste Roberto Dipiazza e l’assessore regionale alle autonomie locali Pierpaolo Roberti, dopo il sopralluogo effettuato al magazzino 26, la costruzione più ampia dell’area del Porto vecchio che, dopo aver ospitato la Biennale diffusa, è destinata a diventare il principale polo museale cittadino.
Nella struttura, costruita alla fine del 1800, lunga 250 metri, larga 35 e sviluppata su 5 livelli, troveranno spazio ad esempio il museo dell'Immaginario Scientifico, l’esposizione delle masserizie degli Esuli dall'Istria e dall'Adriatico Orientale, l’esposizione temporanea del Museo del Mare, e il Museo dell’Antartide. Altri spazi saranno a disposizione per eventi culturali e mostre.
L’edificio è stato classificato “Grande Attrattore Culturale Transnazionale” dal Ministero dei Beni e Attività Culturali italiano, che ha finanziato il recupero dell'area del Porto vecchio con 50 milioni di euro.
Gli interventi al momento procedono con due progetti, uno finanziato dalla regione con più di due milioni di euro per la realizzazione dei locali destinati a ospitare la nuova sede dell'Immaginario Scientifico, e un secondo progetto da un milione di fondi comunali, per i piani che ospiteranno la sede definitiva dell'attuale Magazzino 18 e altri spazi espositivi a disposizione dell'Area Cultura del Comune, come la prima dislocazione del Museo del Mare.
Quelli del magazzino 26 non sono però gli unici lavori in corso al Porto vecchio, area restituita alla città il 30 giugno del 2017, dopo decenni di abbandono.
Al termine del sopralluogo Dipiazza ha sottolineato come i lavori procedano secondo i programmi, mentre Roberti ha ricordato come il Porto Vecchio possa dare una spinta allo sviluppo economico di Trieste, restituendo “alla vita del capoluogo giuliano un patrimonio urbano con pochi eguali al mondo”.
Alessandro Martegani