Il territorio di Trieste è quello più colpito, in Friuli Venezia Giulia, come numero di vittime del Coronavirus: 86 i morti, ma un terzo di questi deriva dalle case di riposo, mentre sono 121 gli ospiti ormai positivi nelle residenze per anziani. Negli ultimi giorni ai contagi già noti dell'Itis, delle case comunali e di un'altra dozzina di strutture giuliane si aggiungono i quaranta casi di positività al Covid-19 riscontrati alla residenza “La Primula”. Il vicepresidente della Regione, Riccardo Riccardi ha spiegato che “tutte le strutture sono monitorate: a Trieste parliamo di 12 case di riposo e 3 residenze sanitarie assistenziali. Dopo il caso de “La Primula”, nel capoluogo giuliano abbiamo 96 positivi nelle residenze per anziani e 25 in quelle per disabili, su 3.820 ospiti. Ci sono inoltre 96 operatori positivi”. Proprio per risolvere quest'ultima problematica la Regione ha proceduto all'assunzione di 250 operatori.
La stessa titolare della casa di riposo “La Primula” aveva lanciato un allarme perché necessitava di personale ed ogni genere di aiuto per coprire i turni di assistenza. Intanto dalla residenza è iniziata l'evacuazione di trentasei ospiti, trasferiti verso altre strutture. I cinque casi più gravi sono stati portati all'Ospedale Maggiore di Trieste, altri sette ospiti con sintomi più lievi sono stati collocati nella casa di cura Salus, le rimanenti 24 persone saranno accolte nella struttura dell'ex ospizio marino di Grado.
Davide Fifaco