
Due tonnellate di ricci di mare, fermate al confine a causa della violazione delle regole di trasporto e imballaggio.
I ricci sono stati intercettati dai Finanzieri della Compagnia di Muggia e dagli ispettori pesca della Capitaneria di Porto di Trieste, presso i confini di Pese e Rabuiese, in diverse attività di controllo svolte nelle ultime settimane ai valichi di frontiera.
Le cassette erano state stipate all’interno di furgoni frigoriferi, fermati al confine italo-sloveno, e condotti da cittadini italiani o croati.

I ricci erano stati imballati senza rispettare gli obblighi sul corretto insacchettamento (erano riposti all'interno di ceste di polistirolo anziché in reti sigillate) e le indicazioni di etichettatura e tracciabilità, violando le norme nazionali e comunitarie sulla filiera della pesca.
In totale le Fiamme Gialle hanno sequestrato oltre due tonnellate di ricci di mare, tutte provenienti dalla Croazia e destinate al consumo in Italia, elevando anche quattro sanzioni amministrative per oltre 10.000 euro.
Non è il primo sequestro di questo genere: anche nei mesi scorsi altri carichi di ricci di mare provenienti dalla Croazia e trasportati senza rispettare le normative, erano stati fermati ai posti di confine fra Italia e Slovenia.
Alessandro Martegani