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È la prima delle tante meraviglie della città di Trieste che i viaggiatori incontrano quando arrivano in città lungo la costa, ed è stata anche la prima a riaprire, dopo il ritorno della regione in fascia arancione.
Da lunedì infatti, grazie alla possibilità di circolare liberamente all’interno dei comuni, i triestini possono nuovamente passeggiare lungo i vialetti e i giardini del parco del Castello di Miramare, che ha riaperto i cancelli. Un’occasione che i triestini non si sono fatti sfuggire: dopo due giornate di pioggia e vento, oggi il tempo ha favorito le visite e sono molti i cittadini che hanno deciso di passare qualche ora ammirando lo scenario, ma soprattutto le prime fioriture, frutto del lavoro svolto dalla gestione del Parco nel corso dell’autunno.
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Decine di migliaia di bulbi di crochi, narcisi, muscari e altri fiori, hanno cominciato a fiorire colorando le aiuole, accanto alle camelie che fiancheggiano i sentieri e al glicine che ha incominciano a decorare i porticati. A giorni, inoltre saranno portate all'esterno le piante di agrumi, che costituiscono il primo progetto di Agrumetum intrapreso lo scorso settembre.
A marzo era stato anche svuotato, dopo mezzo secolo, il Lago dei Loti, per una pulizia generale, con il trasferimento di carpe e pesci rossi in altri bacini protetti del giardino, e avviata la pulizia del Lago dei Cigni. In generale c’è stato un intervento su tutta la rete idrica che alimenta corsi e specchi d’acqua nel Parco, ripristinando la circolazione dell’acqua e anche i suoni che arricchiscono l’atmosfera del luogo.
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In un periodo non facile e pieno d’incognite, una passeggiata nel parco concepito e voluto da Massimiliano d’Asburgo, una sorta di microcosmo che racchiude piante sempreverdi e stagionali provenienti un po’ da tutte le parti del mondo, rimane una delle terapie migliori per ritrovare un po’ di serenità e far apprezzare l’avanzata, un po’ timida a dire la verità quest’anno, della primavera. C’è anche la possibilità di prendere qualcosa al bar del parco, e sorseggiare un caffè passeggiando, o seduti ad osservare il mare e la natura che si sta risvegliando.
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Il parco rimane a disposizione dei visitatori per tutto il giorno, dalle 8:00 del mattino alle 19:00. Ancora chiuso invece per ora il Museo storico, che potrà riaprire i battenti solo con il passaggio in zona gialla.
Alessandro Martegani
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