Stop alle attività sportive e alle passeggiate, in particolare nei parchi e in compagnia,: dopo le ultime cifre sul contagio, il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, ha deciso un'ulteriore stretta alle disposizioni nazionali, e ha firmato una nuova ordinanza con "misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza".
L'ordinanza impone il divieto di svolgere attività motorie o sportive, nonché di effettuare passeggiate o comunque di intrattenersi in aree frequentate da più persone, con particolare riguardo a parchi, giardini o altri luoghi pubblici o aperti al pubblico.
Il testo impone ai Sindaci di disporre la chiusura di tutti i parchi e giardini, e ai cittadini di limitare i propri spostamenti esclusivamente alle necessità definite dalla normativa nazionale.
Sarà poi prevista la chiusura domenicale di tutti gli esercizi commerciali, alimentari compresi, fatte salve le farmacie, le parafarmacie e le edicole: una regola che probabilmente anticipa un provvedimento che sarà esteso anche a tutto il territorio nazionale per evitare gli assembramenti.
"E' importante - ha detto Fedriga - fare tutti la propria parte per contenere la diffusione del Coronavirus: si potrà uscire solo per le attività previste dal decreto del Governo, ovvero per motivi di lavoro, sanitari o per approvvigionamento di cibo. Per tutelare la salute e far ripartire l'economia, ognuno si deve impegnare e non sottovalutare la situazione".
"Purtroppo i contagi e l'accesso di pazienti in terapia intensiva continuano ad aumentare; qui in Friuli Venezia Giulia non abbiamo giustificazioni, perché abbiamo sotto gli occhi le situazioni delle altre regioni ove il virus si è diffuso prima. Sappiamo quello che ci può accadere e abbiamo un motivo in più, quindi, per muoverci prima che fatti drammatici avvengano anche qui".
L'ordinanza giunge in effetti dopo una nuova giornata pesante per la regione, sia pur con numeri ridotti rispetto ad altre realtà: i casi positivi sono ormai quasi 600 con un incremento di 137 contagiati rispetto alla comunicazione precedente.
Il maggior numero di positivi, 266, sono stati rilevati nell'area di Udine, e in quella di Trieste, con 208 contagiati. Solo 134 sono stati ricoverati in ospedale e 29 sono in terapia intensiva.Salgono anche i decessi, 5 in più, portando il totale a 36 morti.
L'assessore regionale alla Salute Riccardo Riccardi ha però anche sottolineato come ci siano "quattro persone dichiarate clinicamente guarite, ovvero senza sintomi e con i test ripetuti negativi, più altre 37 che devono ancora effettuare gli ultimi test ma che non hanno più alcun sintomo.
Alessandro Martegani