Evitare emissioni di CO2 e al contempo risparmiare soldi pubblici dopo gli aumenti delle bollette energetiche. Sono i fini dell’operazione lanciata dal comune di Gorizia in collaborazione con ENGIE, player di riferimento nel settore energetico, che coinvolgerà 55 edifici gestiti dall’amministrazione comunale come scuole, uffici comunali e palestre.
Fra le strutture più importanti coinvolte nella riqualificazione c’è la sede del comune, Palazzo Attems - S. Croce, dove saranno installati impianti di illuminazione interna di ultima generazione, ma anche 28 scuole tra primarie e secondarie, 4 palestre e 23 sedi di uffici comunali, dove saranno installati impianti solari e fotovoltaici, garantendo una copertura del 40 per cento del fabbisogno energetico, sostituite novemila lampade a LED, e riqualificate le valvole termostatiche dei caloriferi, in modo da regolare il flusso d’acqua in base alla temperatura richiesta dall’ambiente.
Saranno installate anche sei colonnine di ricarica, cinque per le biciclette elettriche e una per le autovetture.
Il tutto dovrebbe evitare l’emissione di 740 tonnellate all’anno di emissioni di CO2 un valore pari alla piantumazione di circa 690 nuovi alberi.
Secondo il sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, si tratta di “un passo importante per il contenimento della spesa energetica del Comune che, con gli aumenti intollerabili di questo periodo, ha raggiunto livelli che mettono a rischio lo stesso bilancio dell'ente”. “Il piano – ha aggiunto Marco Massaria, Direttore dell’Area Nord di ENGIE Italia - cambierà i consumi delle principali strutture pubbliche della città garantendo elevati standard di sostenibilità ambientale”. “Si tratta di interventi sempre più necessari per accelerare i percorsi di decarbonizzazione e raggiungere i target nazionali ed europei”.
Alessandro Martegani