L'iniziativa “Sapori del Carso” da anni dà la possibilità ai visitatori di vivere un'indimenticabile esperienza culinaria. L'edizione del 2020 è dedicata ai grani antichi, che trovano il loro spazio in numerose ricette della tradizione carsolina e che sempre di più vengono valorizzati anche nella cucina moderna, in un continuo richiamo di sapori tradizionali caratterizzati anche dall'innovazione. I piatti sono ovviamente impreziositi da altre eccellenze locali, come i vini del Carso, l'olio extravergine di oliva, i formaggi, il miele ed altri prodotti tipici di queste zone.
Come ha sottolineato Paola Zivic, presidente della sezione pubblici esercizi e commercio al dettaglio SDGZ-URES, i veri protagonisti della manifestazione sono i ristoratori, coloro che gestiscono i vari bar, pasticcerie, panetterie e trattorie, oltre che i negozi di artigianato artistico, che in un momento tanto difficile, come quello attuale, con la pandemia che ha messo in crisi proprio questi settori, verranno valorizzati e resi più visibili. Rimane infatti una priorità fare in modo che queste piccole realtà locali non scompaiano, visto che sono le prime promotrici delle tradizioni del Carso. La kermesse permette così ai ristoratori di esprimere la propria creatività e di valorizzare il patrimonio enogastronomico ereditato.
Per questo motivo da sempre si da spazio all'angolo del prodotto tipico, con speciali confezioni regalo dei Sapori del Carso che saranno in vendita nei locali e negli esercizi partecipanti, con la collaborazione dei consorzi e delle organizzazioni dei produttori. Inoltre, essendo appunto un'edizione dedicata ai grani antichi, i panifici offrono dolci tipici e pane di farina casereccia macinata a pietra.
Davide Fifaco