Sabato 23 dicembre nelle vie del centro di Monfalcone si terrà un corteo organizzato dalla locale comunità islamica per chiedere il rispetto dei diritti umani in città. Una manifestazione che arriva in risposta alla campagna che ormai da settimane la sindaca della cittadina bisiaca Anna Cisint sta portando avanti a livello regionale e nazionale contro le due associazioni musulmane monfalconesi, accusate di fomentare l'integralismo e l'isolazionismo dei loro fedeli, tanto che il Comune ha promosso la chiusura dei centri gestiti dai due sodalizi per motivi di sicurezza, provvedimento che di fatto sta impedendo alle migliaia di fedeli residenti in città di riunirsi per la preghiera del venerdì.
Il ritrovo il prossimo sabato è previsto alle 9 nel parcheggio di via Valentinis, da dove alle 10.30 partirà il corteo con arrivo in largo Antonetta per tornare poi al punto di partenza, dove sarà allestito un palco per i discorsi ufficiali. Ad appoggiare le richieste delle due associazioni La Sinistra di Monfalcone, che sottolinea come “la Costituzione preveda il diritto di culto per ogni persona, in forma associata ed in pubblico”. La sindaca Anna Cisint ribadisce invece la sua posizione, continuando a sostenere che secondo lei la comunità islamica cittadina non rispetterebbe "le norme vigenti", che sono invece "il presupposto dei principi democratici e di convivenza civile a cui tutti sono chiamati ad attenersi”.
Barbara Costamagna