La sottosegretaria alle Imprese e made in Italy Fausta Bergamotto, in Aula alla Camera ha spiegato che lo scorso 17 novembre si è svolta, al Ministero di sua competenza, una nuova riunione del tavolo sulla Wärtsilä, alla presenza di vertici aziendali, sindacati, enti locali. L'azienda ha proposto di riprendere la produzione nello stabilimento di Trieste per un periodo, in modo da portare avanti alcune commesse, sino a fine giugno 2023, nel mentre sta definendo i piani di reindustrializzazione.
La rappresentanza sindacale ha rifiutato una produzione a scadenza ed ha invece chiesto che l'azienda accompagni il processo di reindustrializzazione, garantendo la produzione fino a quando non ci sarà un piano chiaro per i lavoratori per garantire la continuità produttiva. Sul punto il Ministero per le Imprese e del made in Italy ha espressamente richiesto l'impegno dell'azienda sul tema della continuità produttiva, sottolineando come un sito di eccellenza trovi partner quanto più dimostri di essere attivo.
Bergamotto ha inoltre parlato di "positivo orientamento della proprietà ad impegnarsi nell'interlocuzione con le istituzioni e le parti sociali, nonché la disponibilità ad accettare un percorso di reindustrializzazione. Sul punto è stato riferito di aver avviato contatti con diverse società potenzialmente interessate al sito. Simultaneamente, il Ministero ha avviato interlocuzioni con altre società, anche esse interessate a rilanciare l'impianto di Trieste".
Intanto, dopo la richiesta avanzata dal governatore della Regione Friuli-Venezia Giulia, Massimiliano Fedriga, il tavolo Wärtsilä è stato convocato per martedì prossimo, 29 novembre, nella sede del ministero delle Imprese e del made in Italy a Roma.
All'incontro, in rappresentanza dell'Amministrazione regionale, parteciperà l'assessore al Lavoro Alessia Rosolen, la quale ha ribadito la priorità di mantenere costante e attivo il presidio istituzionale sulla situazione dello stabilimento di Bagnoli della Rosandra, con l'obiettivo di definire strategicamente il percorso di reindustrializzazione garantendo i posti di lavoro.
Davide Fifaco