“L’esclusione dei russi violinisti rappresenta una discriminazione inaccettabile”: lo ha dichiarato dal sindaco di Gorizia, Rodolfo Ziberna, dopo la notizia dell’esclusione degli artisti russi dal concorso di violino, “Rodolfo Lipizer”, storica rassegna musicale del capoluogo isontino che ha deciso di non far partecipare i musicisti di cittadinanza russa.
L'organizzazione sostiene che alla base della motivazione non ci sarebbe alcuna discriminazione personale, ma solo la volontà di “seguire l’esempio di altre competizioni internazionali”.
“Si tratta di una scelta incomprensibile quanto inaccettabile - ha detto però Ziberna - che va contro lo stesso spirito stesso dell’evento che, da sempre, interpreta la musica come strumento di vicinanza fra le genti, di superamento dei confini e di libertà umana e culturale” e “credo che oggi come oggi l’Europa dovrebbe aprire le porte agli artisti russi dando una lezione di libertà e democrazia anziché boicottarli, tanto più Gorizia che, insieme a Nova Gorica, ha vinto il titolo di Capitale europea della cultura per il 2025”.
“È evidente - ha concluso Ziberna, che ha anche cercato di mettersi in contatto con l’associazione - che se non ci sarà un ripensamento il Comune valuterà il da farsi perché ci troviamo davvero di fronte a un atto discriminatorio” e “i rapporti con l’associazione potrebbero cambiare".
Ziberna ha anche manifestato la solidarietà della città agli artisti coinvolti che “devono suonare a Gorizia e loro, come tutti gli altri artisti che si esibiranno al concorso saranno assolutamente i benvenuti nella nostra città”.
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