“È un confronto costante, con tutti i referenti istituzionali per assicurare la continuità e la qualità degli interventi anche nei prossini anni”. Il Presidente dell’Università Popolare di Trieste, Emilio Fatovic, inquadra così l’incontro avuto a Roma con Laura Garavini, senatrice di Italia Viva, ma soprattutto vicepresidente della Commissione Esteri al Senato e, accanto alla Senatrice Bressa, relatrice della Legge sulla ratifica della Carta europea delle lingue minoritarie.
I due si sono visti per un confronto tutto campo sulle attività dell’Università Popolare e anche sulle prospettive in vista del prossimo triennio.
“Per quanto riguarda i fondi previsti dalla legge 72/2001, che riguarda la tutela del patrimonio storico e culturale delle comunità degli esuli italiani dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia” spiega il presidente dell’UPT “si tratta di due milioni all’anno per il triennio 2019-2021, e ci stiamo già confrontando per confermare lo stesso stanziamento anche per il triennio successivo. Sulla legge 73/2001, (che riguarda interventi a favore della minoranza italiana in Slovenia, Croazia e Montenegro) quest’anno sono stati stanziati tre milioni, e siamo fiduciosi che la cifra sarà confermata”.
Al di là di questo però, ha aggiunto Fatovic, l’incontro è stato anche “un’occasione per un confronto più ampio sulle attività in corso, che non si sono mai fermate nonostante l’emergenza sanitaria in atto, e su quelle future, che intendiamo sviluppare”.
La senatrice Bressa, ha aggiunto, è da sempre molto attenta alla realtà delle minoranze linguistiche e alle iniziative a favore degli italiani all’estero, e “si attende anche da noi indicazioni sui temi da inserire nella relazione” sulla legge di recepimento della Carta europea sulla tutela delle lingue minoritarie, e quindi delle minoranze ad esse collegate, in discussione in Parlamento. Il presidente ha espresso “la piena disponibilità dell’Università Popolare di Trieste” a proporre idee e proposte, e non è esclusa in futuro un’audizione proprio dei vertici dell’UPT.
Fatovic, che su questi temi ha avuto contatti anche con il vicepresidente della Camera Ettore Rosato, ha sottolineato in ogni caso come il confronto con il Ministero degli esteri italiano, e in particolare con il sottosegretario Scalfarotto, ma anche con le istituzioni parlamentari sia costante e punti garantire sempre maggiore qualità e alle attività dell’ente a favore delle comunità italiana.
Alessandro Martegani
