Hanno 15 e 17 anni i due ragazzi ritenuti responsabili dell’aggressione a un anziano che faceva servizio di vigilanza davanti a una scuola elementare di Trieste.
L’uomo era uno degli ausiliari che regolano il flusso dei bambini sui passaggi pedonali nelle entrate e uscite da scuola, ormai chiamati in tutta la città “nonni paletta”.
Il fatto era avvenuto giovedì scorso, ed era stato innescato da una discussione avvenuta su un autobus.
Paolo Valenti, 74 anni, aveva notato i due ragazzi che stavano viaggiando a bordo del mezzo senza indossare correttamente la mascherina e glielo aveva fatto notare.
La cosa sembrava finita lì, ma i due si sono presentati poco dopo nei pressi della scuola Rossetti dove l'anziano presta servizio. Hanno atteso l’uscita dei bambini, e poi hanno aggredito l’uomo procurandogli la frattura del naso, contusioni alle costole, e una prognosi di 30 giorni. Nella colluttazione l’uomo è stato spinto a terra, rischiando anche di essere investito da un’auto che sopraggiungeva. È stato lo stesso conducente dell’auto il primo ad aiutare Valenti.
I due giovani hanno poi rapidamente fatto perdere le proprie tracce ma sono stati identificati grazie alle telecamere di sorveglianza installate sull’autobus e nei pressi della scuola, dopo alcune indagini fra i gruppi di ragazzi che frequentavano i parchi nell’area della scuola.
I due, incensurati, sono stati denunciati al tribunale dei minori e dovranno rispondere, in concorso, del reato di lesioni personali aggravate. Lo stesso Valenti, sottoposto a un intervento al naso, ha dichiarato di non serbare rancore ai ragazzi, ma si è detto anche preoccupato per il futuro dei due giovani e si è augurato che non ripetano gesti del genere in futuro.
Alessandro Martegani
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