Il Nucleo investigativo di Gorizia ha sequestrato una grande quantità di armi da guerra. Arrestato inoltre un cittadino bosniaco di 52 anni, che guidava l'auto con a bordo le armi. L'uomo era stato fermato per un controllo lungo l'autostrada A34.
Con un'operazione di controllo mirata, i carabinieri hanno fermato una Peugeot 206 con targa svizzera nel tratto Villesse-Gorizia, sull'autostrada A34. Il mezzo è stato bloccato poco dopo aver varcato il valico di Gorizia - Sant'Andrea, confine di stato con la Slovenia, poco prima dello svincolo di Gradisca d'Isonzo.
I militari hanno quindi condotto l'autista nella sede del comando provinciale dove è stata effettuata una perquisizione più accurata dell'auto e in un vano ricavato sotto il sedile posteriore e nell'area della ruota di scorta sono state rinvenute numerose armi. Nella vettura, proveniente appunto dalla Slovenia, sono state trovate due pistole mitragliatrici Skorpio, 6 fucili mitragliatori Kalasnikov, una carabina, un fucile a pompa, mirini di precisione, svariati caricatori e specifiche munizioni. I carabinieri hanno inoltre arrestato il conducente dell'auto un cittadino bosniaco di 52 anni.
Secondo le prime informazioni pervenute, le armi erano dirette in Spagna, precisamente a Barcellona. Nell'auto erano infatti presenti alcuni appunti che indicavano la destinazione catalana.
Sono stati così avvisati anche gli organismi di Polizia europea e gli investigatori hanno attivato il protocollo legato al terrorismo previsto dall'Interpol.
Al momento sono aperte tutte le ipotesi sul possibile utilizzo a cui era destinato l'arsenale, compresa la possibilità che fosse indirizzato ad organizzazioni terroristiche internazionali o a gruppi di malavitosi.