Foto: EPA
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Il Movimento per la democrazia in Europa 2025, o DiEM25, è un movimento paneuropeo lanciato nel 2016 dall'ex-Ministro delle Finanze greco Yanis Varoufakis, per proporre un'idea di Europa alternativa all'attuale assetto comunitario.

Un progetto che ha visto in questi anni l'adesione da parte di alcuni intellettuali della sinistra alternativa del continente che sino ad ora, però, ha trovato poco spazio nel dibattito politico. In vista delle prossime elezioni europee Varoufakis sta cercando di strutturare maggiormente il suo movimento creando delle sezioni in ogni stato dell'Unione europea in modo di poter presentare DIEM 25 agli elettori, puntando su coloro che sono disillusi dall'attuale scena della sinistra internazionale o su quelli che pensano che l'Europa debba essere cambiata dando più spazio al sociale ed ai diritti dei cittadini.

Una proposta che per ora sembra far fatica sia in Slovenia sia in Italia, dove il 10 novembre si terrà l'assemblea nazionale alla quale parteciperanno i delegati regionali. Perciò ieri sera a Trieste si è tenuta la riunione dell'assemblea del FVG, che per ora raccoglie solo uno sparuto gruppo di attivisti provenienti dal mondo del volontariato e della sinistra locale. Allo stato attuale, almeno nel vicino Friuli Venezia Giulia, nonostante le interviste rilasciate in questi giorni da Varoufakis sui media nazionali, il suo movimento sembra non esercitare ancora nessun appeal.

Bisognerà vedere se nei prossimi mesi i DiEM25 riusciranno ad organizzarsi, uscendo dalle pastoie tipiche di una certa sinistra e proporre un programma chiaro e concreto. Per ora il cavallo di battaglia sembra essere il federalismo, che verrà rilanciato sempre il dieci novembre con una manifestazione a livello europeo, che si terrà a Lubiana e forse anche a Trieste.