È sempre più frequente sentire pronunciare da cittadini italiani i nomi di località istriane soltanto con la terminologia slovena o croata, situazione del tutto normale se a farlo non fossero anche persone che conoscono i drammi dell’esodo oppure rappresentanti delle istituzioni, che quando si trovano in Slovenia o Croazia usano la terminologia locale, spesso affiancata a quella italiana, ma talvolta anche no.
Il Sindaco di Trieste, Roberto Dipiazza, ha spesso collaborato e stretto rapporti con le realtà slovene vicine al territorio del capoluogo giuliano. Memorabili le visite a Capodistria, all'ex sindaco Boris Popović, da lui sempre definito come "un amico", che sono poi divenuti anche dei simpatici sketch comici grazie ad alcuni noti artisti triestini.
Quello che ha sempre caratterizzato questi incontri è che nei propri interventi Dipiazza parlava di Koper tralasciando o mettendo in secondo piano la dicitura italiana Capodistria. Scelta operata anche qualche giorno fa per la presentazione di Pirano come candidata a Capitale europea della cultura, denominata con la dicitura "Piran". Nello stesso discorso ha inoltre evidenziato l’importanza di una costante collaborazione tra Trieste e l’Istria, ricordano che proprio quest’anno “Rijeka-Fiume è capitale europea della cultura”.
Una scelta terminologica che sembra paradossale, se si pensa che una parte consistente dell’elettorato a cui si rivolge Dipiazza deriva dal mondo dell’esodo, ed ancor più incongruente dopo la decisione di qualche mese fa, da parte del Comune di Trieste, di inaugurare la posa in Piazza della Borsa, di una statua dedicata a Gabriele D'Annunzio, proprio nel giorno del centenario dell’”Impresa di Fiume” evidenziando, quindi, non tanto i meriti "letterari" del Vate, ma piuttosto quelli “militari”.
Episodio che ha fatto discutere ed ha quasi scatenato un caso diplomatico. Come del resto ha fatto discutere la scelta del Comune giuliano di supportare la candidatura di Pirano a Capitale europea 2025 a scapito di Gorizia, che gode del supporto della Regione Friuli-Venezia Giulia.
Davide Fifaco