Foto:ACON
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Un impegno per garantire la presenza di esponenti della comunità slovena in Consiglio regionale e la creazione di un assessorato per le minoranze e le relazioni transfrontaliere.
Sono alcune delle proposte contenute nel documento che l'Unione Culturale Economica Slovena, una delle due organizzazioni maggiormente rappresentative della minoranza slovena in Italia, ha inviato ai candidati alle elezioni regionali che si terranno il 2 e 3 aprile.
L’SKGZ, nel documento intitolato “Proposte e richieste per il nuovo governo regionale”, sottolinea innanzitutto come la Regione “dovrebbe adoperarsi per la piena attuazione della Legge 38/01 e della Legge Regionale 26/07” che regolamentano i diritti della minoranza slovena in Italia. Altri capitoli proposti alle liste e anche al candidato alla presidenza Massimo Moretuzzo, sono “la tutela, i diritti linguistici, le attività economiche, la scuola e l’istruzione e le relazioni bilaterali”, temi su cui, secondo l’SKGZ, dovrebbe essere sviluppata la politica regionale nei confronti degli sloveni in Friuli Venezia Giulia.
Fra le richieste per il futuro governo regionale ci sono anche la creazione di un assessorato per le minoranze e le relazioni transfrontaliere, il rafforzamento del ruolo della commissione consultiva, ma anche “la cura dell'ambiente sotto forma di sviluppo economico”, soprattutto nella provincia di Udine, nuove politiche agricole, e “l'attenzione per l'attuazione della specificità dell'istruzione slovena nell'ambito della regionalizzazione del sistema scolastico regionale“.
L'SKGZ sottolinea poi la necessità di garantire una “rappresentanza della comunità nazionale slovena nel Consiglio regionale” e conferma la preoccupazione, “reale e condivisa, emersa negli ultimi mesi, riguardo alla possibilità di non eleggere candidati sloveni al parlamento regionale, e lancia un appello per un'ampia affluenza che sostenga i candidati o le candidate di lingua slovena.