È ormai entrata nel vivo la settimana della Barcolana: da anni ormai la regata più partecipata e nota al mondo non è che il culmine di una serie di eventi, sportivi e culturali, che fanno da contorno a quella che è una celebrazione della vela e del mare per tutta la città.
Le rive e piazza Unità sono ormai occupate da stand di espositori e associazioni, spesso sedi d’iniziative ed eventi, anche se la grande folla arriverà nei prossimi giorni.
Il villaggio Barcolana intanto attrae sia i residenti sia i molti turisti che hanno deciso di venire a Trieste e hanno anche approfittato di giornate ancora estive.
Il bel tempo ha favorito anche lo svolgimento delle competizioni sportive che fanno da contorno alla regata, e spesso mettono in evidenza le nuove tendenze della vela, come i surf e le imbarcazioni “foil”, che appaiono quasi sospese sull’acqua, con un effetto irreale per chi non è abituato alle novità della vela, o il kitesurf.
Tutte queste discipline, nelle gare disputate nel fine settimana, hanno potuto sfruttare anche la Bora che ha soffiato moderata, mentre 300 persone hanno partecipato alla gara di nuoto con partenza e arrivo al Molo IV, dedicata al pallanuotista recentemente scomparso Luca Giustolisi. Nel fine settimana è stato anche il momento dei giovani, con la Barcolana Young.
Oggi si apre anche il programma della Barcolana Maxi a Portopiccolo, manifestazione dedicata alle barche superiori ai 16 metri che parteciperanno alla regata di domenica, una sorta di prologo della Barcolana.
Accanto a sport e divertimento, il programma negli anni si è arricchito anche di eventi culturali, come il Barcolana Sea summit: tre giornate, dal 4 al 6 ottobre, per fare il punto sulla salute del mare e trovare delle strade per uno sviluppo sostenibile.
Mercoledì mattina sarà anche aperta un’installazione per sensibilizzare sul tema della sostenibilità con la presenza di 700 studenti delle scuole superiori della regione e di ricercatori, ma il momento culminate sarà l’intervento di Jeremy Rifkin, economista molto attento ai temi ambientali, che ispirerà i lavori dedicati al tema della salvaguardia e gestione del Mediterraneo, ma anche ad argomenti più locali, come le bonifiche e i dragaggi.
Ci sono iniziative dedicate a tutti, ma per chi non volesse appuntamenti fissi, l’alternativa è la classica passeggiata sulle rive di Trieste, per curiosare e magari mangiare qualcosa fra gli stand della 55 esima Barcolana, che già da giorni ha superato i mille iscritti.
Alessandro Martegani