Il Palazzo delle Poste di Trieste, edificio storico, inaugurato nel 1894, e opera dell'architetto Friedrich Setz, ospiterà l’evento centrale delle celebrazioni della Giornata della Cultura slovena, organizzate dalla comunità slovena del Friuli Venezia Giulia.
Il programma dell’evento di domenica prossima è stato presentato dai rappresentanti delle organizzazioni della minoranza slovena, presso il Museo Postale e Telegrafico della Mitteleuropa di Poste Italiane, ospitato proprio nello storico palazzo.
A illustrare il programma dell’evento, giunto alla sua 14 esima edizione, sono stati la presidente dell’Unione Culturale Economica Slovena (SKGZ) Ksenija Dobrila e il presidente della Confederazione delle Organizzazioni Slovene (SSO) Walter Bandelj, accanto al presidente dell’Istituto di Storia e Cultura Mitteleuropea, Marco Manin e al compositore Slavko Avsenik junior.
Il concerto, eseguito dall’Orchestra sinfonica “FVG Orchestra” con il direttore sloveno Tomaz Kukovic e il contributo di alcuni solisti, sarà patrocinato per la prima volta, dalla Presidente della Repubblica di Slovenia, Nataša Pirc Musar, che non ha escluso la propria presenza, e dal Comune di Trieste.
Nel programma, accanto ai brani eseguiti dall’orchestra, sono previste anche le esibizioni di cori e di un quartetto di fisarmonicisti. “Il programma musicale è composto da artisti sloveni e coprirà diverse epoche – ha detto Marco Manin -: sarà eseguito in uno spazio in cui la musica e la storia potranno fondersi, un antico palazzo, progettato fra l’altro dallo stesso architetto che ha realizzato anche il palazzo delle poste di Lubiana”.
La sera dell’evento verranno consegnati dei riconoscimenti per il lavoro in campo culturale tra gli sloveni in Italia, e l’intera manifestazione, realizzata in collaborazione con le Poste italiane, verrà celebrata anche con un annullo filatelico dedicato e una mostra filatelica all’interno del museo.
“La cultura – ha detto Ksenija Dobrila - è il perno che ci ha fatto rimanere nella storia e ha preservato il nostro popolo: abbiamo trovato la nostra coesione proprio nelle varie espressioni artistiche”. Dobrila ha anche sottolineato come L’evento quest’anno sia stato organizzato in una zona significativa per la comunità slovena. “Questo – ha aggiunto Walter Bandelj – è un palazzo storico, vicino al Narodni dom, a testimonianza del legame fra la comunità slovena e il territorio: è una scelta precisa che faremo anche in futuro per dimostrare che siamo legati al territorio, e a tutte le aree in cui è presente la comunità slovena".
Il concerto al Palazzo delle Poste non è però l’unico evento in programma in occasione della giornata: due altri concerti ad esempio sono stati organizzati al Kulturni Dom di Trieste e sul Carso, mentre nel Centro Culturale di Gorizia verrà proiettato un documentario sulla cultura slovena.
Alessandro Martegani