“I dati su decessi e contagi ci mettono fra le peggiori regioni nella seconda e terza ondata: sono numeri a cui va data una spiegazione al di là delle polemiche”.
I gruppi di opposizione in Consiglio regionale (Pd, Patto per l'Autonomia, M5S, Cittadini e Gruppo Misto), non intendono mollare sul tema della sanità, e a 24 ore dalla seduta della terza commissione consiliare dedicata il caso delle terapie intensive, rilanciano la richiesta d’istituzione di una Commissione speciale sulla gestione della pandemia.
L’iniziativa è stata spiegata dai consiglieri di opposizione in una conferenza stampa in cui è stata sottolineata da una parte la gravità della situazione in Friuli Venezia Giulia, che ha subito più di altre regioni la seconda e terza ondata soprattutto per il numero decessi, dall’altra l’indisponibilità della maggioranza al confronto. “Non c’è nulla di ideologico nella richiesta di una commissione, ma solo la volontà di comprendere e aiutare ad affrontare la situazione – ha detto Diego Moretti del Pd - e ci dispiace che la maggioranza l’abbia interpretata come un’azione strumentale”.
“La maggioranza – ha aggiunto Andrea Ussai dei 5 Stelle - non ha voluto approfondire la situazione nella prima ondata, e l’abbiano scontato nella seconda e nella terza". "Quando in questi mesi abbiamo cercato di fare luce su questi numeri di decessi sia direttamente sia indirettamente legati alla pandemia, alle interrogazioni presentate alla Giunta non è stata data risposta, mentre in III Commissione l'assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, non ha avuto meglio da dire se non che una suddivisione per ondate sia ingenerosa, quando in realtà è proprio l'Istat a effettuarla".
Furio Honsell del gruppo misto ha sottolineato come “l’opposizione abbia il dovere di creare dei momenti di confronto su questo tema, ma purtroppo – ha aggiunto - molto spesso non c’è volontà di dialogo da parte della maggioranza e della giunta”.
Anche la prossima seduta della commissione sanità, con l’audizione del rappresentante degli anestesisti che avevano denunciato una sottostima dei numeri sulle terapie intensive nella fase più acuta della pandemia in regione, rivela, per le opposizioni, la scarsa volontà di confronto. “Questo modo di fare – ha detto Massimo Morettuzzo del Patto per l’Autonomia – è inaccettabile: nonostante le nostre insistenze non ci saranno tutte categorie che avevano richiesto. Noi dobbiamo esser messi nelle condizioni poter interloquire, ma oggi così non è. È un insulto al ruolo al Consiglio regionale”.
Anche per questo per i consiglieri di opposizione è necessaria una commissione ad hoc, che verifichi la gestione della pandemia da parte dell’amministrazione regionale. La richiesta però rischia di rimanere ancora una volta inascoltata, visto che i numeri in aula non fanno prevedere un esito favorevole all’opposizione, e la commissione rischia di rimanere solo una richiesta.
I gruppi di opposizione non escludono azioni di protesta se la proposta di commissione non venisse discussa e approvata, e hanno chiesto anche l’intervento del Presidente del Consiglio regionale Piero Mauro Zanin, per “tutelare le prerogative del Consiglio regionale”, invitando il Presidente della giunta Massimiliano Fedriga “che si è sempre dichiarato a favore della trasparenza dell’amministrazione” ad avallare la proposta di Commissione speciale sulla gestione della pandemia.
Alessandro Martegani