Il governatore Fedriga sembrerebbe decisamente aver vinto la battaglia contro gli irriducibili della corsa e della passeggiata. Negli scorsi giorni, sui social, arrivavano molte segnalazioni su persone che, in barba ai consigli, continuavano ad uscire per svolgere attività fisica. Dal consiglio si è quindi passati al divieto: non si possono più frequentare sentieri, parchi e più in generale luoghi pubblici dove vi era la possibilità che si formassero assembramenti. In realtà alcuni runner si chiedevano se si trattasse o meno di un vero e proprio divieto, visto che la norma dava adito ad “interpretazioni”, ma a chi si è rivoto alla Regione o alla Protezione civile è stato chiarito che l'attività all'aperto sarebbe possibile solo in non meglio identificati “luoghi deserti“ vicino a casa, escludendo, di fatto, qualsiasi possibilità agli amanti del fitness all'aria aperta.
Luoghi solitamente brulicanti, come Barcola, la Napoleonica e Sant' Andrea questa mattina erano completamente deserti. Le poche persone visibili lungo alla strada, quasi tutte con la mascherina, erano quelle che attendevano i mezzi di trasporto pubblici oppure quelle davanti ai supermercati, che aspettavano, ordinatamente ed a distanza adeguata l'uno dall'altro, di poter entrare per acquistare i beni di prima necessità. Centro città praticamente vuoto di persone. In Piazza della Libertà, adiacente alla Stazione centrale, negli scorsi giorni erano stati segnalati assembramenti di cittadini extracomunitari e senzatetto, per cui in zona sono stati richiesti maggiori controlli. Una decina le persone presenti oggi in piazza, divisi in gruppi di due, tre, ed anche in questo caso alcuni indossavano la mascherina.
Ricordiamo che l'ordinanza, oltre a proibire le uscite non necessarie, impone anche la chiusura domenicale dei supermercati; potranno rimanere aperte solo farmacie, parafarmacie ed edicole.
Davide Fifaco