Il Tar del Friuli Venezia Giulia ha confermato la correttezza a livello giuridico delle decisioni assunte dal Comune di Monfalcone riguardo la vicenda della chiusura dei due centri islamici presenti in città. A richiedere il parere dell’organo di giustizia amministrativa erano stati proprio i due centri culturali, che intendevano così ottenere la sospensione immediata delle due ordinanze in attesa della valutazione di merito. Il Comune di Monfalcone aveva, quindi, richiesto il rigetto anche dell’istanza cautelare monocratica.
Una risoluzione presa con due distinti decreti da parte del presidente del Tar, Carlo Modica de Mohac, che ha rigettato le richieste delle due associazioni islamiche confermando la validità dei due provvedimenti, che quindi sarebbero stati emessi correttamente. Le due associazioni, secondo il Tar, avrebbero infatti modificato la destinazione di ‘uso dei locali presso cui si riunisce la comunità degli associati”, facendone un uso non conforme a quello previsto e consentito dalle disposizioni urbanistiche. Inoltre, non ci sarebbe nessuna prova che la temporanea chiusura stia cagionando effettivi danni alla locale comunità islamica, e quindi continua a prevalere “l’interesse pubblico alla salvaguardia della pubblica incolumità”.
Barbara Costamagna