Centoventi progetti che vedranno impegnati oltre 400 maker, o inventori, provenienti da diverse regioni italiane, ma anche dalla Slovenia, Croazia e Germania, invaderanno la piazza più suggestiva della città, regalando due giornate dedicate alla scienza e alla tecnologia. Stampe 3D, robot di ogni genere, progetti per la didattica e schede elettroniche sono solo alcuni prodotti frutto della creatività degli inventori. Il festival, promosso dal Comune di Trieste e dal Centro Internazionale di Fisica Teorica Abdus Salam (ICTP), con il supporto della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, "sarà un raduno internazionale di fantasia e creatività" ha sottolineato il responsabile della manifestazione, Carlo Fonda.
Tra gli espositori non mancherà il Comune di Trieste che promuoverà i "punti di facilitazione digitale" attivati per aiutare i cittadini a conoscere e a utilizzare i servizi digitali offerti dalla Pubblica amministrazione grazie al progetto #DigitaleFacile. Si tratta di un appuntamento importante per la città, come dichiarato dal sindaco Roberto Dipiazza, una sinergia che "ha permesso nel corso degli anni di avvicinare i cittadini al mondo della scienza attraverso un evento pieno di allegria, siamo riusciti a coinvolgere anche i turisti in percorsi di consapevolezza che stimolano l'ingegno e la creatività di chi partecipa alla manifestazione". La fiera incorpora anche lo Science Picnic, un settore dedicato alla scienza interattiva, che prevede incontri con ricercatori, esperimenti e spettacoli. Nella giornata di oggi e fino alle 18 di domenica, curiosi di ogni età potranno muoversi all'interno del villaggio allestito in piazza Unità, scoprire invenzioni e progetti innovativi e allo stesso tempo partecipare a esperimenti e dimostrazioni.
B.Ž.