Due ali di folla festante che accompagnano lo svolgimento del corteo di maschere e carri allegorici per le principali vie di Muggia, questa è da sempre l'immagine simbolo del Carnevale Muggesano, giunto alla 66esima edizione, che lo rende l'evento più seguito e partecipato della zona.
Le otto compagnie del Carnevale Muggesano come da tradizione hanno regalato spettacolo e divertimento, allestendo carri allegorici decisamente di livello, sui temi più disparati. Ad aprire la manifestazione è stata la compagnia dell'Ongia con il tema "Un giro in castel", seguita via via dai Mandrioi con il soggetto "oh oh cavallo oh oh", la Lampo con "Week end in Transilvania", le Bellezze Naturali con "Una cartolina dalla Groenlandia", la Brivido con "Discovery Travel and Living", la Trottola con "Ma che Fenomeni", Bulli e Pupe con "L'erba... voglio" ed a chiudere la Bora con "Colpi de fortuna". Interessante ovviamente vedere come ogni gruppo ha declinato gli argomenti proposti, puntando su accostamenti brillanti e poco scontati, spesso con riferimenti storici ed in alcuni casi anche all'attualità. Punto forte di ogni gruppo poi il carro allegorico, su cui i vari gruppi hanno lavorato per mesi, realizzando gigantesche opere di cartapesta con meccanismi che li animano lasciando i bambini, ma anche qualche adulto, letteralmente a bocca aperta.
Davide Fifaco